mercoledì 16 maggio 2012

ME



La mia passione per la moda inizia molto superficialmente, quando uscivo, gli occhi mi cadevano su una certa maglia, piuttosto che su un paio di scarpe o una borsa. Questo interesse, a lungo andare, mi ha portato a scegliere alcune riviste specializzate nel settore. Tramite la lettura di questi giornali mi sono resa conto che la moda non è per niente un mondo frivolo e superficiale, anzi. È qualcosa che va ben oltre conoscere l’ultima borsa di un certo stilista. I professionisti del settore, i designer prima di tutto, ma anche i giornalisti specializzati, gli adetti stampa, i direttori creativi, fotografi, stylist, le agenzie di comunicazione..insomma tutti coloro che lavorano nel “back-stage” della moda, svolgono un’attività estremamente impegnativa, basata su una grandissima ricerca di contenuti e ideologie. Non si arriva in questo settore per caso, ma è frutto di un grande impegno, sacrificio e la fondamentale necessità di soddisfare le esigenze della popolazione “nel vestire”. Non dimentichiamo che il settore moda, è la seconda voce dell’economia italiana. Io sono assolutamente convinta che i designer, attraverso le proprie collezione, facciano arte, esprimono un potenziale artistico. Ma al contrario di un’opera, un vestito dev’essere indossato e “portato”. Coniugare la creatività alla praticità, trovo che sia qualcosa di geniale. Caratteristica principale, quindi, diventa tutta la ricerca che porta alla creazione di una determinato campo, tenendo sempre in considerazione il mercato e i suoi andamenti. Perché stabilita l’arte della moda, poi bisogna venderla. Questa scoperta mi ha aperto un mondo: quello del fashion system. E visto che da cosa nasce cosa, la volontà, ma più che altro necessità di capire quanto più possibile di questo ambiente, di studiarlo, per poi farne, un giorno, parte. Così è nata la decisione di iscrivermi ad un master di formazione per imparare e avere una base più solida delle riviste e, in contemporanea, l’apertura di un blog per condividere le mie esperienze nel campo, da quelle più superficiali (che costituiscono il mio inizio) a quelle più di contenuto .

Nella vita concreta, quella che vive di cose pratiche, sono una studentessa universitaria che vive e studia a Cagliari, sono prossima alla laurea in Scienze Politiche, e vivo una vita semplice. Ho un armadio che un secondo dopo averlo messo in ordine, è già nuovamente pieno zeppo di roba, credo che nella moda, come in cucina, non si butta via niente e quindi accumulo, accumulo, accumulo..prima o poi qualcosa torna sempre utile (per me o per gli altri). Cerco di conciliare i miei più grandi interessi, senza i quali non avrei tutto quest’entusiamo nell’affrontare il mondo.

1 commento:

  1. Bellissimo articolo su di te!
    Hai già la stoffa della giornalista, fidati!

    P.S. strano che nessuno ieri notte mi abbia anticipato qualcosa!

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