Che lezione interessante quella di oggi! E, visto il programma,
non oso immaginare come sarà quella di domani. Il quattordicesimo incontro del
master in comunicazione e giornalismo della Eidos Communication prevedeva come
docenti Valeria Palmieri e Silvia, esperte di giornalismo televisivo, con varie
esperienze nel settore, tra cui la redazione del programma televisivo M.O.D.A,
condotto da Cinzia Malvini su LA7. Giovani, dinamiche e molto alla mano,
Valeria e Silvia, si sono prima di tutto presentate, successivamente hanno
voluto sapere il nostro percorso di studi e le nostre ambizioni future per
conoscerci meglio. La lezione è iniziata con alcune indicazioni generali su
come si lavora in una redazione giornalistica televisiva, differenziando tra i
telegiornali e i programmi di approfondimento. Ci sono tre fasi particolari che
precedono la messa in onda di un servizio: pre- produzione, dove si delinea il
soggetto, la sceneggiatura, il taglio e la “personalità”; la produzione, in cui si
organizzano le riprese effettive; ed infine la post-produzione che equivarrebbe
al montaggio delle varie scene scelte. Come i giornalisti della carta stampata
devono fare particolare attenzione al linguaggio, in conseguenza ai lettori
della propria testata, anche in televisione bisogna sempre pensare al target di
riferimento, su cui poi si baserà l’intera struttura del programma. Elemento
molto importante è sicuramente il palinsesto, l’ordine delle messe in onde
stabilito dalla rete, in base alla fascia oraria: il successo di un programma
dipende anche dall’orario in cui viene trasmesso. Caratteristica fondamentale
della televisione è la velocità: le immagini durano pochi secondi e si parla
con “slogan”.
Valeria e Silvia ci hanno mostrato alcuni servizi televisivi della televisione nazionale per farci apprendere meglio le loro spiegazioni, strumento che ha reso la lezione molto pratica, di facile e veloce comprensione. In particolare ci hanno mostrato un’intervista trasmessa su un canale nazionale, all’interno di una trasmissione che non si occupa di moda, in una particolare fascia oraria, tra l’ufficio stampa di un noto marchio e il conduttore. Domande semplici che possano essere di interesse generale, e che specialmente possano risultare interessanti anche per chi non è appassionato del genere, attenzione particolare anche nel non fare pubblicità occulta al marchio che rappresenta l’ospite. Dopo aver visto il servizio le docenti ci hanno chiesto di dividerci in gruppi e improvvisarci giornalista e ospite, facendo molta attenzione agli argomenti delle domande, al linguaggio e a non sponsorizzare troppo il marchio. Esercizio molto divertente. Le due insegnanti hanno ascoltato le interviste di tutta la classe con molta attenzione, dandoci vari suggerimenti per migliorare il nostro lavoro. Dopo la pausa pranzo è arrivato l’interessante compito che accennavo all’inizio: divise in gruppi da cinque dovevano ideare la scaletta di una puntata di un ipotetico programma televisivo di moda, decidendo prima di tutto il canale e il target di riferimento. Valeria e Silvia ci hanno spiegato nel dettaglio come bisogna crearla: la sigla iniziale, il sommario, i lanci e i servizi da mandare, i tempi, che devono essere estremamente precisi e la tipologia di formato che si vuole confezionare. Quando ogni gruppo ha ideato il proprio programma, abbiamo presentato il progetto di fronte a tutta la classe, le docenti ci hanno consigliato piccole modifiche per perfezionare il lavoro. Abbiamo svolto l’esercizio con particolare attenzione, perché domani faremo il servizio vero e proprio, con tanto di telecamera e montaggio. Quindi bisogna pensare anche ad alcune note di regia, perché ogni gruppo avrà la propria conduttrice, regista e autrice! Aspettando domani, mi metto subito all’opera, e già non vedo l’ora di iniziare!!
Valeria e Silvia ci hanno mostrato alcuni servizi televisivi della televisione nazionale per farci apprendere meglio le loro spiegazioni, strumento che ha reso la lezione molto pratica, di facile e veloce comprensione. In particolare ci hanno mostrato un’intervista trasmessa su un canale nazionale, all’interno di una trasmissione che non si occupa di moda, in una particolare fascia oraria, tra l’ufficio stampa di un noto marchio e il conduttore. Domande semplici che possano essere di interesse generale, e che specialmente possano risultare interessanti anche per chi non è appassionato del genere, attenzione particolare anche nel non fare pubblicità occulta al marchio che rappresenta l’ospite. Dopo aver visto il servizio le docenti ci hanno chiesto di dividerci in gruppi e improvvisarci giornalista e ospite, facendo molta attenzione agli argomenti delle domande, al linguaggio e a non sponsorizzare troppo il marchio. Esercizio molto divertente. Le due insegnanti hanno ascoltato le interviste di tutta la classe con molta attenzione, dandoci vari suggerimenti per migliorare il nostro lavoro. Dopo la pausa pranzo è arrivato l’interessante compito che accennavo all’inizio: divise in gruppi da cinque dovevano ideare la scaletta di una puntata di un ipotetico programma televisivo di moda, decidendo prima di tutto il canale e il target di riferimento. Valeria e Silvia ci hanno spiegato nel dettaglio come bisogna crearla: la sigla iniziale, il sommario, i lanci e i servizi da mandare, i tempi, che devono essere estremamente precisi e la tipologia di formato che si vuole confezionare. Quando ogni gruppo ha ideato il proprio programma, abbiamo presentato il progetto di fronte a tutta la classe, le docenti ci hanno consigliato piccole modifiche per perfezionare il lavoro. Abbiamo svolto l’esercizio con particolare attenzione, perché domani faremo il servizio vero e proprio, con tanto di telecamera e montaggio. Quindi bisogna pensare anche ad alcune note di regia, perché ogni gruppo avrà la propria conduttrice, regista e autrice! Aspettando domani, mi metto subito all’opera, e già non vedo l’ora di iniziare!!
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