Sono le 7 della mattina e vi scrivo direttamente da un treno
direzione Milano, pronta per vivere un’altra esperienza (spero duratura) del
master, ma vi spiegherò meglio più avanti. Lunedì si è svolta l’ultima lezione
del master in comunicazione e giornalismo di moda della Eidos Communication.
Nella mattina Stefano D’Amadio e Barbara Nevosi hanno tenuto una lezione
insieme per correggere i redazionali che Stefano ci aveva richiesto come
compito in seguito alle foto fatte con lui in studio, oggetto di una precedente
lezione. L’insegnamento è stato utile principalmente per capire esattamente
cosa sia un redazionale: è un racconto per immagini di una storia decisa direttamente
dal giornale, usando capi e oggetti delle case di moda. Affinché il lavoro possa
venire al meglio è necessaria una grande sintonia tra il fotografo, lo stylist
e l’art director, autori principali del racconto. Il testo corredato, in questo
caso, è giusto una piccola introduzione a quello che i lettori vedranno con le
foto, si accompagna il lettore nel sogno che il giornale vuole fargli vivere.
Nel nostro caso, dato che avevamo già le foto, dovevamo trovare le parole
giuste alle stesse, cercando di far emergere anche la bellissima atmosfera che
abbiamo vissuto sul set. Stefano e Barbara ci hanno dato tantissimi consigli
per come migliorare i nostri lavori, in particolare hanno sottolineato che
l’uso degli inglesismi va fatto con molto cautela.
martedì 31 luglio 2012
domenica 29 luglio 2012
EIGHTEENTH LESSON
La lezione di oggi, l’ultima del master in comunicazione e
giornalismo di moda della Eidos Communication, è stata particolarmente pratica
caratterizzata da varie esercitazioni. La nostra docente era, per la secondavolta, Valeria Palmieri, esperta di giornalismo televisivo di moda. Nella
mattinata abbiamo create un servizio televisivo, confrontando le sfilate di tre
designer differenti che sfilano a Milano, Parigi e New York. Il pezzo era destinato
per la televisione, quindi dovevamo fare molta attenzione ai tempi ristretti e
al linguaggio frammentato del testo. Particolare cura anche nella scelta delle
canzoni e delle immagini da mostrare, sia all’interno del servizio che
nell’introduzione. Valeria ci ha lasciato molto tempo a disposizione, quindi
abbiamo avuto modo di prepararlo al meglio, anche se in questa occasione non
dovevamo costruire il montaggio.
sabato 28 luglio 2012
SEVENTEENTH LESSON
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alcuni scatti delle campagne pubblicitarie della maison Valentino |
Le lezione di oggi, sabato, è stata svolta tutto il giorno da Violante Valdettaro, capo ufficio stampa della maison Valentino. Violante era già venuta farci lezione, e con oggi ha integrato tutti i compiti che svolge l’ufficio stampa. In particolare abbiamo trattato le tecniche di scrittura e la campagna pubblicitaria.
L’ufficio stampa di moda, a differenza di quelli delle altre
aziende, oltre al rapporto con la stampa e alla diffusione delle notizie, si
occupa anche dell’intera organizzazione della maison: la programmazione delle
sfilate, il lancio di nuovi prodotti, l’apertura di nuovi negozi, la pubblicità
e relativo shooting fotografico,
nonché pianificazioni varie. Per quanto riguarda invece la comunicazione, ha il
ruolo di diffondere qualsiasi notizia riguardante la maison, di promuoverla e
valorizzarla. In generale i comunicati stampa vengono creati prima di tutto per
le sfilate, per tutti gli eventi di cui si occupa, i inoltre per la vestizione
di una celebrità (gli Oscar per esempio). Per queste circostanze sono previsti
comunicati differenti ma con la medesima struttura, che segue i criteri base
tipici della maison, ne rappresenta lo stile. Per ognuno ci sarà un “cappello”,
ovvero un inizio, le famose “5 W” (chi, dove, quando, cosa, perché),
eventualmente si può leggermente approfondire. La cosa importante è che sia
chiaro, conciso e racchiuda le informazioni e le caratteristiche più importanti
(per una sfilata, ad esempio, è molto importante perché traduce agli ospiti il
messaggio della collezione). Insieme al comunicato stampa, in alcune occasioni,
viene fornita anche la biografia dello stilista, e se quest’ultimo non si
identifica con il fonditore è previsto anche un profilo aziendale. (Per
Valentino inizialmente si dava solo la biografia del couturier, dopo le varie acquisizioni veniva fornito anche il
profilo aziendale).
venerdì 27 luglio 2012
EIGHTH WEEK-END
Vi scrivo direttamente dall’aeroporto di Olbia, pronta per
prendere l’aereo per Roma. Questo sarà l’ultimo week-end di lezione del master
in comunicazione e giornalismo di moda della Eidos Communication. Mi fermerò
nella capitale fino a lunedì, giorno in cui si svolgerà l’esame finale del
corso. Il test sarà basato su domande aperte riguardanti tutti gli argomenti
trattati durante le lezioni. Ho iniziato il ripasso da un po’, il che comporta
dopo la laurea nuova “ansia-studio”, ma bisogna essere ottimisti (almeno ci
provo J). Sabato invece faremo lezione con Violante Valdettaro,
capo ufficio stampa della maison Valentino. (Violante era già venuta a farci a
lezione un precedente week-end. Ritorno anche di Valeria Palmieri per la
giornata di domenica, con lei continueremo ad affrontare il giornalismo
televisivo di moda. L’esame si svolgerà lunedì pomeriggio, mentre nella
mattinata Stefano D’Amadio verrà a correggerci i redazionali, ricordate lo shooting fotografico fatto con lui? Successivamente
faremo una ripassata generale con
Barbara Nevosi, la giovane e briosa giornalista di moda, che ormai conoscete.
Tutti volti noti questo fine settimana. Ci spetterà un week-end abbastanza
impegnativo. Continuate a seguirmi per sapere cosa faremo! :)
mercoledì 25 luglio 2012
MY DEGREE
Questo post lo dedico tutto a me. Scusate l’egoismo ma mercoledì
scorso, il 18 luglio, mi sono laureata! :D concedetemi questo piccolo spazio.
Il mio percorso universitario è stato abbastanza caratteristico, la
soddisfazione più grande non è stata tanto la laurea finale, (certo quella è
molto importante) ma tutto il percorso fatto per arrivarci. Gli anni
universitari mi hanno insegnato un certo atteggiamento che bisogna avere verso
la vita che non dimenticherò. Vorrei condividere con voi il momento finale di
questo cammino, con alcune foto fatte il giorno.
P.s.: ho inserito anche alcuni dettagli del vestito. Dopo vari
giri in mille negozi ho scelto il primo che avevo provato, un tubino con
intreccio in vita tono su tono pesca salmonato di Max&Co., sandali dorati
con tacco brillantinato Roberto Festa, borsetta Prada (forse un po’ troppo da sera, ma per
una volta mi sono imposta di portarmi quasi niente), il mio solito orologio
bianco e oro Guess e bracciale multi- perle Clichè. Vi piace?
P.s.: grazie alla mia amica Marina per le foto
P.s.: grazie alla mia amica Marina per le foto
lunedì 23 luglio 2012
16' OUTFIT LESSON
Per il terzo ouffit di questo week-end ho scelto pochi pezzi che
danno un certo stile da soli: abito in lycra stampa fantasia Pin Up Stars e
infradito con pietre colorate, pietre anche per il bracciale che riprende i
colori del vestito, regalo di mia cugina (la stessa che mi ha prestato il
vestito sabato). Nelle foto vedete come borsa un bauletto verde Carpisa, in
realtà a lezione ho portato la borsa bianca di Renato Balestra perché tre borse
non ci stavano nel mio bagaglio a mano, ahimè! J ma visto che ho fatto le foto in un altro momento, ho
pensato di proporvi qualcosa di diverso dal solito, anche perché avrei senz’altro
messo questa borsa! Spero che l’abbinamento vi piaccia! :)
domenica 22 luglio 2012
15' OUTFIT LESSON
Domenica mi sono vestita decisamente estiva per il master, un
outfit forse più adatto per una passeggiata al mare più che per una lezione in
città, ma Roma è davvero molto calda ed io ho puntato al fresco! Shorts bianchi
Francomina, canotta in lino Luisa Vettori e la mia solita cintura grigia. Gli altri
accessori li avete già avete già visti: borsa in tessuto tecnico Guess, le mie
fantastiche open toe Moschino Cheap and Chic e occhiali da sole Rey- Ban. La
collana con pietre nere e grigie, che richiama il colore della cintura, e i
bracciali bianchi con sfumature nere provengono da un negozietto di Sorrento. Voi
cosa ne pensate? Fatemi sapere!
giovedì 19 luglio 2012
14' OUTFIT LESSON
Per sabato, al master, ho scelto un outfit che lo definirei
casual- chic. Stando a Santa Teresa non ho più a disposizione l’armadio di mia
madre (ahimè J), allora ho sbirciato in quello del resto della famiglia:
mia cugina mi ha prestato il suo vestito color tortora di Patrizia Pepe, con
scollo a V, elastico sotto il seno, e coulisse con charms nelle spalle, mentre mia
nonna la sua collana multi- color. Gli accessori invece erano tutti miei: grande
borsa bianca Renato Balestra e sandali nude con borchie. Orologio bianco e oro
Guess e bracciale preso nelle bancarelle estive.
Come sempre, aspetto commenti!! :)
Come sempre, aspetto commenti!! :)
martedì 17 luglio 2012
SIXTEENTH LESSON
Lunedì si è svolta la sedicesima lezione del master. Come
insegnante è tornata Barbara Nevosi, giovane giornalista della carta stampata.
Barbara ci ha spiegato un argomento che in apparenza può sembrare semplice ma
in realtà non lo è per niente: le interviste. La mole di lavoro richiesta per
realizzarne una non è sicuramente inferiore a quella per scrivere un articolo.
Prima di tutto bisogna arrivare al giorno fissato ben preparati sul personaggio
da intervistare, facendo una buona ricerca sul suo passato, le sue esperienze
lavorative. Se si intervista il rappresentante di un’azienda (anche di moda) è
necessario informarsi anche sul fatturato. Altro elemento fondamentale è
stabilire esattamente cosa si vuol tirare fuori dal personaggio, che notizie
far emergere. Non va dimenticato che nelle interviste il giornalista è, più che
mai, un tramite tra la persona e i lettori, quindi bisogna formulare domande
interessanti, non banali, che stuzzichino la curiosità dei lettori. Anche
l’atteggiamento è importante, bisogna trovare la giusta sintonia, mettersi nei
panni dell’intervistato e cercare il più possibile di far emergere il carisma
che trasmette dal contatto diretto. Un insegnamento interessamente che è stato
fatto a Barbara, e che lei poi ha passato a noi, è che “non ci sono mai domande
che non si possono fare, ma solo risposte che non si possono dare”, peculiarità
che ricorderò. Come negli articoli, anche nelle interviste l’attacco è molto
importante, deve essere forte, brioso, ma conciso e non deve svelare troppo gli
argomenti principali dell’intervista. Come ogni lezione, dopo la teoria si è
passati alla pratica.
domenica 15 luglio 2012
FIFTEENTH LESSON
La lezione di oggi, quindicesimo incontro del master, è stata
prettamente tecnica. Come vi avevo annunciato nell’ultimo post, la giornata è
stata interamente dedicata ai servizi che abbiamo ideato ieri, quindi riprese e
montaggio, con le stesse docenti Valeria Palmieri e Silvia. Dopo una breve
riunione di gruppo per stabilire il testo effettivo del servizio siamo passate
alla pratica. Ad aiutarci con le riprese, Massimiliano, esperto video-maker,
con importanti esperienze alle spalle, nonché caro amico delle docenti. Ogni gruppo
ha presentato la propria idea a Valeria, Silvia e Massimiliano e insieme
abbiamo cercato il modo migliore di rappresentarla. Due gruppi hanno girato all’interno
dell’aula (tra cui il nostro), mentre il terzo all’esterno, tra le vie di Roma.
Abbiamo girato solo il lancio del primo servizio, un po’ per mancanza di tempo
e un po’ per mancanza di materiale tecnico adeguato, come le luci, studio, più
telecamere. Massimiliano ha avuto in qualche modo il ruolo del regista,
indicandoci l’inquadratura migliore per registrare la scena, sotto la
supervisione attenta delle docenti e della nostra. Infatti una ragazza di ogni
gruppo si è improvvisata conduttrice e ha presentato il pezzo, le altre
facevano da gobbo e assistente regista, come in un programma vero e proprio. Le
riprese hanno impegnato tutta la mattinata, nonostante i gruppi fossero solo
tre era necessario fare più registrazioni, in modo da avere più scene su cui
poter lavorare.
sabato 14 luglio 2012
FOURTEENTH LESSON
Che lezione interessante quella di oggi! E, visto il programma,
non oso immaginare come sarà quella di domani. Il quattordicesimo incontro del
master in comunicazione e giornalismo della Eidos Communication prevedeva come
docenti Valeria Palmieri e Silvia, esperte di giornalismo televisivo, con varie
esperienze nel settore, tra cui la redazione del programma televisivo M.O.D.A,
condotto da Cinzia Malvini su LA7. Giovani, dinamiche e molto alla mano,
Valeria e Silvia, si sono prima di tutto presentate, successivamente hanno
voluto sapere il nostro percorso di studi e le nostre ambizioni future per
conoscerci meglio. La lezione è iniziata con alcune indicazioni generali su
come si lavora in una redazione giornalistica televisiva, differenziando tra i
telegiornali e i programmi di approfondimento. Ci sono tre fasi particolari che
precedono la messa in onda di un servizio: pre- produzione, dove si delinea il
soggetto, la sceneggiatura, il taglio e la “personalità”; la produzione, in cui si
organizzano le riprese effettive; ed infine la post-produzione che equivarrebbe
al montaggio delle varie scene scelte. Come i giornalisti della carta stampata
devono fare particolare attenzione al linguaggio, in conseguenza ai lettori
della propria testata, anche in televisione bisogna sempre pensare al target di
riferimento, su cui poi si baserà l’intera struttura del programma. Elemento
molto importante è sicuramente il palinsesto, l’ordine delle messe in onde
stabilito dalla rete, in base alla fascia oraria: il successo di un programma
dipende anche dall’orario in cui viene trasmesso. Caratteristica fondamentale
della televisione è la velocità: le immagini durano pochi secondi e si parla
con “slogan”.
venerdì 13 luglio 2012
SEVENTH WEEK-END
Il prossimo sabato si svolgerà il settimo week-end di lezione del
master in comunicazione e giornalismo di moda della Eidos Communication. Le lezioni
si potraranno fino a lunedì, per l’incontro speciale che l’organizzazione del
master ci permette di avere con Stefano Dominella, professionista che ricopre
vari ruoli all’interno del fashion system,
tra cui Presidente della maison Gattinoni. Avevamo già avuto un precedente incontro
con lui, sempre di lunedì. Per questa seconda lezione Dominella ci aveva
assegnato un particolare compito: redigere la cartella stampa, che si consegna
in occasione delle sfilate alla stampa, inerente alla scorsa collezione
primavera- estate 2013. In particolare dovevo scrivere un comunicato stampa
sull’abito principale, la cartella stampa generale sulla sfilata e un articolo
per un quotidiano (quindi facendo particolare attenzione al linguaggio!!),
incrociamo le dita sul mio compito. Sabato e domenica invece faremo lezione con
Valeria Palmieri, giornalista free-lance,
con varie esperienze nel settore, esperta nel campo televisivo, infatti con lei
affronteremo le produzioni televisive di Moda. Nel prossimo post la lezione di
sabato!
mercoledì 11 luglio 2012
BOUTIQUE CHRISTINE
Martedì scorso, ho caricato la macchina, e con tutti i miei
bagagli (erano veramente tanti ma sono riuscita a farci stare tutto nella mia
fantastica 600), sono arrivata Santa Teresa di Gallura, come già vi avevo
comunicato su twitter (seguitemi su @tattysshoes). Resterò qui tutta l’estate
per dare una mano alla boutique di abbigliamento della mia carinissima pro-zia,
una vispa signora di 76 anni e mezzo, come tiene a precisare lei. Io vengo a
Santa Teresa tutte le estati, tutti i natali, pasque e ricorrenze varie che
prevedono riunioni famigliari, quindi anche non per feste nazionali. Si può
dire che è il posto dove sono nata, e se non fosse stato per uno scherzo del
destino (il trasferimento di mio padre a Cagliari per motivi di lavoro) sicuramente
sarei cresciuta qui. Vi avevo già fatto vedere qualche foto dei meravigliosi
posti che si trovano in questa zona, e lo ripeto, se ne avrete la possibilità
venite a visitarli!
lunedì 9 luglio 2012
SHOW 2012
Venerdì scorso, il 29 giugno, si è svolto lo spettacolo del
laboratorio teatrale di cui faccio parte, come già vi avevo comunicato. Ho
deciso di creare un post dedicato ai nostri costumi
di scena, cioè quello che i miei compagni ed io abbiamo indossato per i
nostri pezzi. Le foto sono state fatte alcune poco prima dell’inizio dello
spettacolo, altre in scena da una spettatrice speciale: mia madre! Per questo
post, più che mai, vorrei proprio sapere il vostro parere! :)
sabato 7 luglio 2012
13' OUTFIT LESSON
Per la lezione di domenica look casual: jeans skinny oviesse,
canotta a fantasia floreale Hollyster con volants e elastico in vita, cintura
grigia che riprende il colore delle scarpe, zeppe spuntate da giorno con tacco
in paglia. Per problemi di dimensioni e peso del bagaglio porto la stessa borsa
per tutte e due giorni, quindi anche domenica ho messo la maxi-bag Carpisa con
intrecci gialli e bianchi. L’orologio ormai lo conoscete, bianco e oro Guess, e
bracciali presi nelle bancarelle estive. Fatemi sapere cosa ne pensate!
mercoledì 4 luglio 2012
12' OUTFIT LESSON
Sabato
sarei arrivata a scuola direttamente dall’aeroporto, quindi freschezza e
comodità era alla base di tutto, anche dell’outfit scelto per la lezione. Mettere
il vestito smanicato bianco in lino di b-okay era praticamente scontato! Data la
semplicità dell’abito ho deciso di arricchirlo con degli accessori dal mood
etnico: cintura marrone con chiusura in legno, regalo che mi arriva da Amsterdam,
sandali bassi con applicazioni, bracciali H&M e il mio solito orologio
bianco e oro Guess. La borsa, sempre molto grande, con intrecci giallo e panna
Carpisa. Aspetto curiosa i vostri commenti! :)
martedì 3 luglio 2012
THIRTEENTH LESSON
Domenica
si è svolta la tredicesima lezione del master, e la giornata prevedeva un’unica
insegnante per tutto il giorno: Lucia Buonocore, ufficio stampa di Salvatore
Ferragamo. In particolare Lucia segue tutte le attività internazionali.
L’insegnante ha strutturato la lezione alternando spiegazioni generali sui
compiti dell’ufficio stampa a riferimenti specifichi riguardanti il suo lavoro
da Ferragamo. Compito base di questo organo
è la gestione dei rapporti con la stampa, ovvero costituisce il mediatore tra
la casa di moda e l’esterno. Qualsiasi richiesta, sia essa un’intervista, l’uso
di specifiche foto, un abito particolare o l’invito ad un evento, deve
necessariamente passare per l’ufficio stampa, che costituisce una finestra sul
mondo dell’azienda. Affinché si possa
compiere un buon lavoro, è necessario che ci sia un’ottima comunicazione
interna, in modo da dare all’esterno un’immagina unita, compatta e omogenea,
che contraddistingue la filosofia della maison. Quando viene organizzato un
evento, oltre a pensare alla location, ai vari inviti da mandare e allestimenti
da fare, bisogna controllare anche quanto e in che modo ha avuto risalto dai
mezzi di comunicazione. Lucia ci ha spiegato che non sempre l’ufficio stampa è
interno all’azienda, questo succede per attività di media- grande dimensione.
Per le realtà più piccola spesso si affida questo compito ad agenzie esterne
esperte in comunicazione. Sia che l’ufficio sia interno o esterno gli obiettivi
non cambiano, ma nella seconda possibilità, per quanto si è più liberi da
condizionamenti aziendali, l’agenzia offre per ogni cliente lo stesso
pacchetto, quindi le medesime uscite su un certo giornale, o stesse location.
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