Domenica
si è svolta la tredicesima lezione del master, e la giornata prevedeva un’unica
insegnante per tutto il giorno: Lucia Buonocore, ufficio stampa di Salvatore
Ferragamo. In particolare Lucia segue tutte le attività internazionali.
L’insegnante ha strutturato la lezione alternando spiegazioni generali sui
compiti dell’ufficio stampa a riferimenti specifichi riguardanti il suo lavoro
da Ferragamo. Compito base di questo organo
è la gestione dei rapporti con la stampa, ovvero costituisce il mediatore tra
la casa di moda e l’esterno. Qualsiasi richiesta, sia essa un’intervista, l’uso
di specifiche foto, un abito particolare o l’invito ad un evento, deve
necessariamente passare per l’ufficio stampa, che costituisce una finestra sul
mondo dell’azienda. Affinché si possa
compiere un buon lavoro, è necessario che ci sia un’ottima comunicazione
interna, in modo da dare all’esterno un’immagina unita, compatta e omogenea,
che contraddistingue la filosofia della maison. Quando viene organizzato un
evento, oltre a pensare alla location, ai vari inviti da mandare e allestimenti
da fare, bisogna controllare anche quanto e in che modo ha avuto risalto dai
mezzi di comunicazione. Lucia ci ha spiegato che non sempre l’ufficio stampa è
interno all’azienda, questo succede per attività di media- grande dimensione.
Per le realtà più piccola spesso si affida questo compito ad agenzie esterne
esperte in comunicazione. Sia che l’ufficio sia interno o esterno gli obiettivi
non cambiano, ma nella seconda possibilità, per quanto si è più liberi da
condizionamenti aziendali, l’agenzia offre per ogni cliente lo stesso
pacchetto, quindi le medesime uscite su un certo giornale, o stesse location.
L’ufficio
stampa è strutturato secondo una struttura ben precisa: il responsabile è il
“Direttore Pr”, che definisce la strategia da attuare e l’immagine che si vuole
dare dell’azienda, in stretta collaborazione con il direttore creativo e le “spookesperson”, le uniche persone che
possono parlare dell’azienda con la stampa. Il responsabile inoltre dev’ essere
in grado di gestire e canalizzare tutte le informazioni e allo stesso tempo
rafforzare il prestigio dell’azienda.
Le
gestione delle informazione comporta un certo impegno, perché non bisogna
comunicare notizie che già si sanno, ne troppo spesso, ma neanche troppo poche.
Una buona media sarebbe ogni tre mesi, a meno che non siano previsti
particolari eventi. Inoltre si danno
tagli diversi per quotidiani, settimanali o mensili, che hanno tutti tempi di
chiusura differenti. Il punto di partenza naturalmente è decidere cosa
comunicare e come, ad esempio dei video o i social network. Solitamente nei
mezzi di condivisione non vengono mai anticipate troppe notizie, giusto il
minimo indispensabile, verrà data massima copertura alla fine dell’evento, con
foto e racconti. Pratica che invece non si utilizza nei rapporti con la carta
stampata.
Altro
compito dell’ufficio stampa è quello di tenere sempre aggiornato l’archivio
dell’azienda, con foto, articoli, abiti e tutto ciò che riguarda la storia
della casa di moda, in modo da garantire interventi rapidi e tempestivi per
qualsiasi tipi di richiesta.
Tra
le varie attività un ufficio stampa deve anche scrivere i comunicati stampa.
Una casa di moda internazionale come Ferragamo, manda i comunicati stampa in
contemporanea in tutto il mondo, per l’orario punto di riferimento sono le 11
di Milano. Solitamente i comunicati seguono la medesima struttura e un certo
vocabolario, sempre per dare all’esterno un’immagine compatta e omogenea che
sottolinea la filosofia dell’azienda. Naturalmente i comunicati stampa possono
riguardare eventi, prodotti, sfilate, mostre. In questo la comunicazione delle
informazioni si adatterà all’oggetto, ma senza mai dimenticare lo stile
Ferragamo. I comunicati stampa riguardano anche la notizie economico-
finanziarie, ovvero i rendimento dell’azienda strumento per mostrare la sua
affidabilità, trasparenza e ricevere il consenso del pubblico.
Pratica
particolare sono le interviste: le domande
vanno sempre concordate precedentemente con l’ufficio stampa, per capire
le esigenze del giornalista. Diverso invece il caso delle conferenze stampa,
dove i giornalisti vengono appositamente invitati. Il pubblico è ben selezionato,
si stabilisce una scaletta con gli interventi e il loro contenuto. Elemento da
non sottovalutare è la lingua, bisogna accertarsi che tutti la capiscono, nel
caso di conferenze stampa con giornalisti stranieri è necessario procurare dei
traduttori, o con postazioni specifiche
o con la persona fisica.
Dopo
tutta la teoria, Lucia ci ha chiesto un esercizio: scrivere il comunicato
stampa del lancio di un paio di dècoltès con cristalli Swarosky rossi. Avevamo
massima libertà di marchio ed evento, insomma potevamo dare abbastanza sfogo
alla nostra fantasia. Esercizio sicuramente molto utile, visto che sarà prova
d’esame! Purtroppo non c’è stato il tempo di leggere in classe tutti i compiti,
tra cui anche il mio, spero in una correzione futura.
Dalle
parole, Lucia è passata ai video: ci ha mostrato dei filmanti, alcuni curati
personalmente da lei che raccontano cos’è Ferragamo, uno tra tutti sicuramente
quello su un’edizione speciale di calzature “tremezza”: mocassimo da uomo,
interamente fatti a mano, montati sul legno, dai giovanissimi operai della
fabbrica, che portano avanti le tradizioni di famiglia. Un video
particolarmente emozionante che mostra l’artigianalità di Ferragamo, e in
generale del Made in Italy, vanto di tutto il mondo. I video sono stati
particolarmente interessanti perché ci hanno permesso di vedere alcuni eventi,
accennati da Lucia nel corso della lezione, come la mostra su Marylin al Museo
“Salvatore Ferragamo”, la sfilata di Pechino, il back stage della campagna
pubblicitaria con Giselle. Tutti i video sono caricati nel canale ufficiale di
Salvatore Ferragamo su you tube. Ve li consiglio, perché permettono di
conoscere meglio la casa di moda, e mostrano la qualità oltre che dei prodotti,
anche del lavoro dell’intera azienda.
La
lezione si è conclusa in questo modo, e non vedremo più Lucia in futuro, almeno
non come docente al master, ma chissà, magari come prossimo capo- collega,
chissà.. J
lovely! SHEINSIDE giveaway on my blog!!!
RispondiEliminaFashionspot.ro
thanks loana!! :)
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