domenica 15 luglio 2012

FIFTEENTH LESSON



La lezione di oggi, quindicesimo incontro del master, è stata prettamente tecnica. Come vi avevo annunciato nell’ultimo post, la giornata è stata interamente dedicata ai servizi che abbiamo ideato ieri, quindi riprese e montaggio, con le stesse docenti Valeria Palmieri e Silvia. Dopo una breve riunione di gruppo per stabilire il testo effettivo del servizio siamo passate alla pratica. Ad aiutarci con le riprese, Massimiliano, esperto video-maker, con importanti esperienze alle spalle, nonché caro amico delle docenti. Ogni gruppo ha presentato la propria idea a Valeria, Silvia e Massimiliano e insieme abbiamo cercato il modo migliore di rappresentarla. Due gruppi hanno girato all’interno dell’aula (tra cui il nostro), mentre il terzo all’esterno, tra le vie di Roma. Abbiamo girato solo il lancio del primo servizio, un po’ per mancanza di tempo e un po’ per mancanza di materiale tecnico adeguato, come le luci, studio, più telecamere. Massimiliano ha avuto in qualche modo il ruolo del regista, indicandoci l’inquadratura migliore per registrare la scena, sotto la supervisione attenta delle docenti e della nostra. Infatti una ragazza di ogni gruppo si è improvvisata conduttrice e ha presentato il pezzo, le altre facevano da gobbo e assistente regista, come in un programma vero e proprio. Le riprese hanno impegnato tutta la mattinata, nonostante i gruppi fossero solo tre era necessario fare più registrazioni, in modo da avere più scene su cui poter lavorare.
Nel pomeriggio ci siamo messe subito all’opera per fare il montaggio vero e proprio del girato, compito che è spettato sempre a Massimiliano. Ogni gruppo ha visto tutte le registrazioni del proprio lavoro e insieme al professionista si sono scelti i pezzi da arrangiare tra loro. Massimiliano con estrema pazienza e notevole velocità è stato molto bravo a seguire le nostre iniziali indicazioni e aggiungere alcune migliorie che sicuramente facevano la differenza, inserendo sigla iniziale, musica di sottofondo e le immagini del servizio, quest’ultime scelte da noi. Alla fine ogni progetto aveva: qualche secondo di sigla iniziale, la conduttrice che presentava la trasmissione e il servizio con le immagini. Lavoro che ci ha particolarmente divertito, e che naturalmente è stato molto utile per capire esattamente come lavora una redazione televisiva, in cui i tempi e il linguaggio-slogan sono molto importanti. Dopo aver concluso del tutto questo compito, siamo passati ad un altro. Valeria ci ha annunciato che il prossimo week-end ci farà creare in classe un servizio televisivo, sta volta singolarmente, in cui bisogna necessariamente parlare di tre stilisti che sfilano a Milano, Parigi e New York. Nostro compito trovare analogie e differenze, sia sullo stile, allestimenti, colori e tessuti, o qualsiasi cosa possa essere utile per realizzare il servizio. Attenzione particolare prima di tutto per la rete su cui andrà in onda e la tipologia di programma, (telegiornale o programma specifico), nonché al linguaggio, i tempi, la musica di sottofondo e le immagini che vogliamo mostrare. Per aiutarci nella prossima realizzazione del compito, abbiamo visto insieme a Valeria e Silvia i filmati completi delle sfilate dei designer in questione. Analizzando con l’intera classe lo stile delle tre passerelle. Un gesto di cortesia da parte delle docenti, che ci faciliterà il lavoro. Prima che la giornata finisse abbiamo avuto l’occasione di vedere i video di altre due sfilate molto recenti: la preview di Chanel, firmata da Karl Lagerfild a Versailles, e il mega evento di Armani a Pechino. Visioni seguite da breve analisi giornalistica, naturalmente. Non resta che aspettare il prossimo week-end per sapere come sarà il mio servizio, io inizio a mettere giù qualche idea. Oltretutto il successivo sarà l’ultimo di lezione. Continuate a seguirmi per sapere come si svolgerà!

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